Limitazione della lipomobilizzazione
- Riduzione dello stress /comfort della bovina
- Vitamina B (niacina, cianocobalamina)
- Predisposizione genetica della sintesi di lattolipidi
- Acidi grassi rumino-protetti
La lipomobilizzazione è promossa primariamente dallo stress (adrenalina) e da un elevato rapporto glucagone/insulina 15. Seppur sottostimata la riduzione dello stress è un efficace misura per limitare la lipomobilizzazione.
Il trattamento con insulina può verosimilmente limitare la lipomobilizzazione attraverso una riduzione del rapporto glucagone/insulina, ma la sua utilizzazione non è autorizzata in diversi paesi e, oltretutto, può anche generare rischi di peggioramento della disponibilità di glucosio in alcuni tessuti.
Anche le vitamine B possono essere utilizzate per la prevenzione e terapia della chetosi:
- La Niacina ha un’attività anti-lipolitica ed effetti positivi sul rumine 19
- La cianocobalamina e la biotina sono coinvolte nel metabolismo del propionato per la gluconeogenesi attraverso il ciclo del succinato e dell’acido tricarbossilico (TCA).
Alcune bovine sono in grado di sintetizzare efficacemente lattolipidi dai lipidi del plasma ematico ed evidenziano una significativa riduzione della prevalenza di chetosi. Questi animali possono essere identificati per l’elevato contenuto di glicerofosfocolina nel latte e potrebbero essere soggetti a selezione genetica come fattore di resistenza alla chetosi 68.
L’insulina limita ormonalmente la lipomobilizzazione e senza la simultanea infusione di glucosio; tuttavia la somministrazione terapeutica di insulina è controindicata e in alcuni Paesi non è neanche permessa.
- Alimentazione far-off/close-up
- Riduzione dello stress
- Comfort della bovina
- Insulina (pericolosi effetti collaterali, non permessa in alcuni Paesi, solo con la concomitante infusione di glucosio)
*Vedi note bibliografiche